Oggi vi parleremo di REACh. Il Regolamento REACh 1907/2006 è una normativa europea complessa che cercheremo di spiegare nel modo più semplice e comprensibile possibile.
Cos’è esattamente REACh e qual è il suo scopo?
REACh significa: Registration, Evaluation, Authorization, Chemicals (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione delle Sostanze Chimiche) ed è il più grande regolamento europeo sulle sostanze chimiche.
- L’obiettivo di REACh è quello di migliorare la protezione della salute umana e dell’ambiente dai rischi che le sostanze chimiche possono comportare.
- Dal 31 maggio 2008, il regolamento europeo Regolamento REACh 1907/2006 si applica a tutte le sostanze chimiche prodotte o importate nell’Unione Europea (tutte le sostanze chimiche contenute in tutti i prodotti).
- Il REACh si applica a quasi tutti i tipi di prodotti, tra cui cosmetici, detergenti, biocidi, profumi per ambienti, vernici, ecc. (sono esclusi i medicinali, gli alimenti ed i mangimi).
- Per poter essere vendute sul mercato europeo, le sostanze (ingredienti o materie prime) devono essere conformi al Regolamento REACh 1907/2006. Ciò significa che solo le sostanze registrate dal produttore o dall’importatore ai sensi del regolamento REACh sono autorizzate alla vendita sul mercato europeo.
- In qualità di importatori di un prodotto finito, siete considerati importatori di tutti gli ingredienti/sostanze in esso contenuti e potreste doverli registrare. Le aziende devono infatti identificare e gestire i rischi legati alle sostanze che commercializzano nell’UE.
- Il regolamento si rivolge principalmente a coloro che producono sostanze e le immettono sul mercato. Un marchio che immette un prodotto sul mercato europeo deve anche assicurarsi che ogni sostanza contenuta nel suo prodotto sia registrata in REACh.
- REACh riguarda infatti tutte le sostanze fabbricate, importate, immesse sul mercato o utilizzate in Europa ed è completamente obbligatorio per tutte le sostanze fabbricate o importate in quantità superiore a 1 tonnellata all’anno.
- Ogni azienda deve infatti conoscere il tonnellaggio di ogni sostanza di cui è responsabile in Europa e se si tratta di più di 1 tonnellata/anno di una sostanza, la registrazione REACh è obbligatoria.
- Nel regolamento REACh, l’azienda responsabile di default è la prima “azienda UE della catena di approvvigionamento”, come nel caso dei cosmetici.
- Le aziende extra-UE possono nominare un Rappresentante Esclusivo (Only Representative – OR) dell’UE (equivalente alla Persona Responsabile per i cosmetici), il che significa che i loro utilizzatori a valle sono esenti da responsabilità e dagli obblighi di registrazione REACh.
In passato non era un problema, perché i controlli e le sanzioni da parte delle autorità nazionali tardavano ad arrivare, ma la situazione sta cambiando rapidamente. Sempre più importatori di marchi stranieri hanno iniziato a rifiutare l’importazione di prodotti per i quali il fornitore non si assume la responsabilità della registrazione REACh.
Il principio fondamentale del regolamento REACh è “no data, no market“. Ciò vuol dire che, i prodotti la cui tracciabilità REACh non è stata approvata possono essere rifiutati, e questo può ovviamente avere un impatto negativo significativo sulle aziende.
REACh ha un impatto su un’ampia gamma di aziende in molti settori, anche su quelle che non pensano di avere a che fare con le sostanze chimiche. Un altro problema è che molte aziende non sempre si rendono conto di produrre e distribuire una tonnellata all’anno di sostanze presenti nei loro prodotti.
Il Regolamento REACh 1907/2006 ha un impatto sulla maggior parte delle aziende dell’UE
- Produttori: Se producete sostanze chimiche, per uso personale o per la fornitura, molto probabilmente avrete alcune importanti responsabilità nell’ambito del regolamento REACh.
- Importatore: se acquistate qualcosa da paesi extraeuropei, è probabile che abbiate delle responsabilità nell’ambito del regolamento REACh. Può trattarsi di prodotti chimici, miscele o prodotti finiti (tra cui cosmetici, detergenti, biocidi, profumi per ambienti, vernici, ecc.)
- Utilizzatori a valle: La maggior parte delle aziende utilizza sostanze chimiche (a volte anche senza rendersene conto). È pertanto necessario verificare i propri obblighi se si maneggiano sostanze chimiche nella propria azienda, potreste infatti avere delle responsabilità REACh.
In sintesi, se i prodotti che venderete in Europa contengono più di una tonnellata/anno di alcune sostanze, la registrazione REACh sarà obbligatoria. Anche se esportate meno di una tonnellata all’anno, l’importatore vi chiederà di assumervi la responsabilità delle vostre tonnellate.
Biorius può naturalmente aiutarvi con il Regolamento REACh 1907/2006
Offriamo infatti un supporto completo per valutare e soddisfare gli obblighi REACh:
- Verifica della conformità alle restrizioni REACh.
- Realizzazione di SDS (Schede di Dati di Sicurezza)
- Diventare Rappresentante Esclusivo UE REACh (Only Representative – OR) e quindi coprire i rischi:
- Assumendo la responsabilità del proprio tonnellaggio (anche per le sostanze a meno di 1 tonnellata/anno);
- Effettuando le registrazioni REACh delle sostanze che superano la soglia di esenzione di una tonnellata all’anno.
- Le nuove restrizioni escono di solito nel giro di pochi mesi e noi siamo e restiamo completamente aggiornati sulla normativa REACh.
- Biorius può aiutarvi a valutare e gestire le vostre responsabilità REACh per i vostri prodotti finiti (e/o a comunicare con altri membri della catena di fornitura) al fine di garantire la conformità normativa.
- Il Regno Unito ha un proprio regolamento REACh, il tonnellaggio e la registrazione devono essere effettuati separatamente e Biorius può anche diventare UK REACh Only Representative (OR) e quindi coprire i rischi.
Al link seguente maggiori informazioni su questo argomento.