Nell’UE sono in corso diversi sviluppi normativi relativi agli interferenti endocrini. Tra questi, i comitati dell’ECHA (Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche) hanno il compito di esaminare gli ingredienti sospettati di essere interferenti endocrini e che possono avere gravi effetti sulla salute umana o sull’ambiente.
Il primo ingrediente cosmetico significativo ad essere rivisto in questo senso è stato il Butylparaben (attualmente limitato allo 0,14% nel prodotto finale dal Regolamento Europeo sui Cosmetici). A causa delle sue proprietà di alterazione del sistema endocrino, il Comitato di Valutazione dei Rischi di EACH ha deciso di aggiungerlo alla lista dei candidati il25 giugno 2020. Questo elenco comprende tutte le sostanze candidate a essere incluse nell’elenco di autorizzazione REACH (Allegato XIV). Una volta inserite nell’elenco delle autorizzazioni, le aziende devono richiedere l’autorizzazione per continuare a utilizzare queste specifiche sostanze chimiche dopo la data di scadenza. Gli ingredienti aggiunti alla lista dei candidati non hanno un futuro brillante e vengono quasi sistematicamente vietati o fortemente limitati in un orizzonte temporale di pochi anni. È da notare che anche il Ciclopentasilossano (D5), il Ciclotetrasilossano (D4) e il Cicloesasilossano (D6) sono riportati in questo elenco.
Di conseguenza, BIORIUS raccomanda ai marchi cosmetici che utilizzano il butilparabene di iniziare a pianificare la sua eliminazione graduale e di individuare un’alternativa adeguata.